Porto Torres è un comune di 21.064 (2001) abitanti in provincia di Sassari.
La città di Porto Torres è collocata al centro del golfo dell'Asinara e ha una superficie di 10200 ettari dei quali buona parte è costituita dall'Isola dell'Asinara e dall'Isola Piana. Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante nonostante la presenza di alcuni colli, il più alto dei quali è Monte Alvaro. Il territorio è attraversato dal fiume Riu Mannu. Porto Torres dista circa 15 km dal capoluogo Sassari, 20 km da Sorso e Sennori, 30 km da Stintino e Castelsardo, circa 40 km da Alghero, circa 120 km da Olbia e 230 km da Cagliari.
Il territorio di Porto Torres è abitato da tempi lontanissimi; in esso sono presenti diversi nuraghi. Ma la costruzione che ci porta alla probabile fondazione di una città è l'altare preistorico di Monte d'Accoddi(nei pressi di P.Torres ma in comune di Sassari),somigliante a una ziguratt; quindi, il primo centro abitato si suppone risalga ai tempi dei fenici. Turris Lybbisonis (il nome romano dell'odierna Porto Torres) è nata nel 46 a.c. come colonia iulia del periodo imperiale romano ed era la seconda in grandezza e ricchezza in Sardegna dopo Calaris (Cagliari). Turris Lybbisonis aveva buoni rapporti con Roma e Ostia ed era una città ricca e popolosa. Dell'antica città sono rimaste tracce nella zona di Monte Angellu (Anghellu, cimitero in latino). Nel periodo medievale la città divenne capoluogo del giudicato di Torres/Logudoro,ma con l'assalto del popolo dei vandali prima, e dei saraceni poi, la popolazione si spostò verso l'entroterra fondando un nuovo insediamento che presto divenne nuovo capoluogo del giudicato: Thattari (l'odierna Sassari). Negli anni successivi la costa, grazie all'avvento dei genovesi, riprese vita. In quell'epoca si creò la Basilica di San Gavino e, nel 1300, nacque il turritano tuttora diffuso. Dopo il periodo genovese la città passò in mano agli aragonesi che costruirono avamposti e torri per controllare la costa; in quell'epoca P.Torres si chiamava Torres. Mantenne questo nome per lungo tempo fino a quando il borgo di Torres(attorno alla basilica) e il porto si unirono fondando nel 1842 il comune autonomo di Porto Torres.